Quando i mercati azionari raggiungono nuovi massimi, molti investitori avvertono una sensazione di disagio. È come se ci fosse una barriera psicologica che ci frena dall'agire. Chi è già dentro il mercato si domanda se non sia giunto il momento di consolidare i guadagni, mentre chi è fuori riflette sulla convenienza delle valutazioni attuali.
Dopotutto, investire ai massimi storici significa pagare un prezzo che nessuno ha mai pagato prima, creando una ricetta apparentemente garantita per il rimpianto. Ma sarà davvero così? L’evidenza empirica ci dimostra che non dobbiamo temere. Esaminiamo più da vicino le dinamiche di mercato, le strategie di investimento e le prospettive a lungo termine per capire perché investire ai massimi storici non dovrebbe essere motivo di preoccupazione.
La Psicologia dei Massimi Storici
Il concetto di "massimi storici" evoca immagini di picchi insuperabili e di inevitabili discese. Questa percezione, però, è spesso basata su una comprensione limitata delle dinamiche di mercato. I mercati non seguono una traiettoria lineare e, storicamente, hanno dimostrato una capacità di crescere nel tempo, superando ripetutamente i propri massimi precedenti. Questo fenomeno può essere attribuito a vari fattori, tra cui l'innovazione tecnologica, l'espansione economica globale e la crescita demografica.
Guardate bene questa immagine tratta da un'indagine di Schroders: a 5 anni da un massimo storico non è mai successo che l'SP500, l'indice azionario più rappresentativo del mondo, abbia maturato una perdita.
La Prova Empirica: Investire ai Massimi non è un Male
Numerosi studi hanno dimostrato che investire ai massimi storici non è necessariamente una cattiva strategia. Ad esempio, una ricerca condotta da JP Morgan ha evidenziato che dal 1926 al Gennaio 2024, sui 1176 mesi compresi in questo periodo, l'S&P 500 è stato sui massimi storici in 354 di questi, ovvero il 30% delle volte.
Come dire: l'SP500 è sui massimi storici 1 mese si e 2 no. E gli investitori che hanno acquistato in questi giorni non hanno subito perdite consistenti a lungo termine, anzi, spesso hanno beneficiato di ulteriori rialzi.
Un altro studio di Vanguard ha analizzato i rendimenti degli investitori che hanno acquistato azioni durante i massimi storici rispetto a quelli che hanno cercato di temporizzare il mercato. I risultati hanno mostrato che gli investitori che hanno mantenuto una strategia di acquisto e mantenimento (buy-and-hold) hanno ottenuto rendimenti superiori rispetto a quelli che hanno cercato di evitare i massimi.
Il Parere degli Esperti
Uno dei più grandi investitori di tutti i tempi, Warren Buffett, ha spesso sostenuto che il miglior momento per investire è "quando si ha del denaro". Secondo Buffett, cercare di temporizzare il mercato è un gioco pericoloso e inutile. I mercati tendono a crescere nel lungo periodo, e cercare di evitare i massimi storici può portare a perdere opportunità di guadagno. Buffett stesso ha dichiarato: "Il tempo nel mercato è più importante del timing del mercato".
La Strategia dell’Investimento Sistematico
Un modo per mitigare la paura di investire ai massimi storici è adottare una strategia di investimento sistematica, come il Dollar-Cost Averaging (DCA) utilizzando per i classici Piani di Accumulo di Capitale. Con questa strategia, gli investitori investono una somma fissa di denaro a intervalli regolari, indipendentemente dal prezzo delle azioni. Questo approccio riduce l'impatto della volatilità e permette di beneficiare dei rialzi di mercato nel lungo periodo.
Il DCA offre diversi vantaggi:
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Riduzione dell'Impatto Emotivo: Investire regolarmente aiuta a evitare decisioni impulsive basate sulle emozioni del momento.
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Mitigazione del Rischio: Acquistare a intervalli regolari permette di distribuire il rischio di acquistare a prezzi troppo alti.
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Disciplina Finanziaria: Il DCA incoraggia una disciplina finanziaria, mantenendo costante l'investimento nel tempo.
L’Importanza di una Visione a Lungo Termine
Mantenere una visione a lungo termine è fondamentale per il successo degli investimenti. I mercati azionari sono soggetti a fluttuazioni a breve termine, ma tendono a crescere nel lungo periodo. Gli investitori che resistono alla tentazione di vendere durante le correzioni di mercato e mantengono i loro investimenti sono spesso quelli che ottengono i migliori rendimenti.
La storia dei mercati ci insegna che, nonostante le crisi e le correzioni, la traiettoria a lungo termine è verso l'alto. Ad esempio, durante la crisi finanziaria del 2008, molti investitori hanno venduto in preda al panico. Tuttavia, coloro che hanno mantenuto i loro investimenti o hanno continuato ad acquistare azioni a prezzi ribassati hanno visto recuperare e superare i livelli pre-crisi nei successivi anni.
Questa immagine mette a confronto gli investimenti effettuati subito dopo un massimo storico (in nero) e quelli fatti con la tecnica del DCA (in rosso), fregandosene dei prezzi delle azioni e continuando a investire ininterrottamente. Come è evidente, nel breve termine investire dopo un massimo storico è addirittura più conveniente; mentre nel lungo periodo (qui rappresentato dai 3 anni) il rendimento è praticamente identico.
Allora perchè molto investitori si ostinano ad aspettare il famigerato "momento giusto" per investire?
La Diversificazione come Chiave del Successo
Un'altra strategia per mitigare il rischio di investire ai massimi storici è la diversificazione. Diversificare il proprio portafoglio significa distribuire gli investimenti su diversi asset, settori e aree geografiche. In questo modo, si riduce l'impatto negativo di eventuali cali in un singolo settore o mercato.
La diversificazione può essere ottenuta attraverso fondi comuni di investimento, ETF (Exchange-Traded Funds) e l'acquisto di azioni in diversi settori e regioni. Un portafoglio ben diversificato è meno vulnerabile alle fluttuazioni di mercato e offre una maggiore stabilità nel lungo termine.
Conclusione
Investire ai massimi storici può sembrare rischioso, ma l’evidenza empirica e le strategie di investimento a lungo termine dimostrano che non dobbiamo temere. La chiave è mantenere la disciplina, evitare di cercare di temporizzare il mercato e adottare una strategia di investimento che ci permetta di beneficiare della crescita dei mercati nel tempo.
Mantenere la calma e una prospettiva a lungo termine sono i migliori alleati per un investitore che vuole navigare con successo i mercati finanziari, anche quando questi raggiungono nuovi massimi. Investire ai massimi storici non è una ricetta garantita per il rimpianto, ma piuttosto una parte naturale del percorso di crescita dei mercati. Con una strategia ben pianificata e una visione a lungo termine, gli investitori possono superare le barriere psicologiche e cogliere le opportunità che i mercati offrono.
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